Fascetta stringicavo
Una fascetta stringicavo (nota anche come fascetta stringicavo, fascetta stringicavo) è un tipo di elemento di fissaggio utilizzato per tenere insieme oggetti, principalmente cavi elettrici e fili. Grazie al loro basso costo, alla facilità d'uso e alla resistenza, le fascette stringicavo sono onnipresenti e trovano impiego in un'ampia gamma di altre applicazioni.
La fascetta stringicavo comune, normalmente realizzata in nylon, presenta una sezione di nastro flessibile con denti che si innestano con un nottolino nella testa per formare un cricchetto, in modo che tirando l'estremità libera della sezione di nastro la fascetta stringa e non si sfili. Alcune fascette includono una linguetta che può essere premuta per rilasciare il cricchetto, in modo da poter allentare o rimuovere la fascetta ed eventualmente riutilizzarla. Le versioni in acciaio inossidabile, alcune rivestite in plastica robusta, sono adatte per applicazioni esterne e ambienti pericolosi.
Progettazione e utilizzo
La fascetta più comune è costituita da un nastro di nylon flessibile con una cremagliera integrata e, a un'estremità, un cricchetto, racchiuso in un piccolo involucro aperto. Una volta che la punta della fascetta è stata tirata attraverso l'involucro e oltre il cricchetto, non può più essere tirata indietro; l'anello risultante può solo essere tirato più stretto. Questo consente di legare insieme più cavi in un fascio e/o di formare un albero di cavi.
Un dispositivo o utensile per la tensione delle fascette può essere utilizzato per applicare una fascetta con un grado di tensione specifico. L'utensile può tagliare la coda in eccesso a filo con la testa per evitare che si formi un bordo tagliente che potrebbe altrimenti causare lesioni. Gli utensili leggeri vengono azionati premendo l'impugnatura con le dita, mentre le versioni più pesanti possono essere alimentate ad aria compressa o a un solenoide, per prevenire lesioni da sforzo ripetuto.
Per aumentare la resistenza alla luce ultravioletta nelle applicazioni esterne, viene utilizzato nylon contenente almeno il 2% di nero di carbonio per proteggere le catene polimeriche e prolungare la durata della fascetta.[citazione necessaria] Le fascette blu vengono fornite all'industria alimentare e contengono un additivo metallico in modo che possano essere rilevate dai metal detector industriali
Sono disponibili anche fascette stringicavo in acciaio inossidabile per applicazioni ignifughe: sono disponibili fascette stringicavo in acciaio inossidabile rivestito per impedire l'attacco galvanico da parte di metalli diversi (ad esempio canaline portacavi zincate).
Storia
Le fascette stringicavo furono inventate per la prima volta da Thomas & Betts, un'azienda elettrica, nel 1958 con il marchio Ty-Rap. Inizialmente furono progettate per i cablaggi degli aerei. Il modello originale prevedeva un dente metallico, ancora oggi reperibile. Successivamente, i produttori passarono al modello in nylon/plastica.
Nel corso degli anni, il progetto è stato ampliato e sviluppato in numerosi prodotti spin-off. Un esempio è stato un anello autobloccante sviluppato come alternativa alla sutura a borsa di tabacco nell'anastomosi del colon.
L'inventore delle fascette Ty-Rap, Maurus C. Logan, ha lavorato per Thomas & Betts e ha concluso la sua carriera in azienda come Vicepresidente della Ricerca e Sviluppo. Durante il suo mandato in Thomas & Betts, ha contribuito allo sviluppo e alla commercializzazione di numerosi prodotti di successo. Logan è deceduto il 12 novembre 2007, all'età di 86 anni.
L'idea della fascetta venne a Logan durante una visita a uno stabilimento di produzione di aerei Boeing nel 1956. Il cablaggio degli aerei era un'impresa ardua e complessa, che richiedeva migliaia di metri di filo disposti su fogli di compensato lunghi 15 metri e tenuti insieme da un cordone di nylon intrecciato, annodato e cerato. Ogni nodo doveva essere stretto avvolgendo il cordone attorno a un dito, cosa che a volte causava tagli alle dita dell'operatore fino a fargli sviluppare calli spessi o "mani a hamburger". Logan era convinto che ci dovesse essere un modo più semplice e meno invasivo per svolgere questo compito critico.
Per i successivi due anni, Logan sperimentò diversi strumenti e materiali. Il 24 giugno 1958 fu depositato il brevetto per la fascetta Ty-Rap.
Data di pubblicazione: 07-07-2021